Longanesi

Ecco un vitigno coltivato nel cuore della Romagna, ma la cui scoperta risale a tempi recenti. Il vitigno Longanesi è stati riscoperto nella pianura che circonda il paese di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, ma oggi è coltivato anche da qualche azienda della prima collina faentina. L'uva Longanesi dà vita a un rosso strutturato e caratterizzato da un elevato grado alcolico, ricco di profumi e corpo.

Non tutti sanno che...
La Romagna è terra di grandi vini, come l’Albana di Romagna e il Sangiovese di Romagna, ma anche di produzioni tipiche ritrovate e salvate dalla passione di alcuni produttori.

È questa la storia dell’uva Longanesi, scoperta negli anni '50 nei dintorni di Bagnacavallo arrampicata ad una quercia dal Signor Antonio Longanesi, detto Burson. Questo vino, insieme al Centesimino dalla storia simile, ci riporta alla prima metà di questo secolo, quando era abitudine coltivare e vinificare insieme uve diverse, al punto di poter ignorare l’esistenza di varietà particolari nel vigneto.

Dal 1997 i più storici produttori di questo vino si sono uniti nel Consorzio “Il Bagnacavallo”: hanno registrato il nome “Burson”, formalizzato un regolamento di produzione, scelto un'etichetta e una bottiglia comune per presentare al mercato un prodotto distintivo. Oggi il Burson è prodotto nelle varianti Etichetta Blu ed Etichetta Nera.

Oggi
Le tiepide serate delle mezze stagioni o quelle invernali passate davanti al caminetto regalano la magica atmosfera di spensieratezza da abbinare ai tannini del Longanesi. Questo vino trova lo scenario perfetto nei momenti da trascorrere in compagnia di amici, a tavola o in completo relax, accompagnati da note di frutti di bosco, spezie e liquerizia.